Selinunte è incredibilmente grande.
Qui sono già stati scavati 40 ettari di terra e ciononostante nuove antiche rovine continuano ad esser portate alla luce. Al momento gli archeologi si occupano infatti di un'antica zona industriale e commerciale risalente all'età dell'oro di Selinunte.
A noi esploratori della Sicilia affascinano naturalmente di più gli antichi templi e le Acropoli. E detto fra le righe, qualcosa del genere non esisteva soltanto ad Atene. Ogni città greca che si rispettasse ne aveva infatti una.
Era semplicemente il punto più alto del luogo in cui si stabilivano i coloni, e questi preferivano naturalmente le alture, che per ovvi motivi potevano essere difese più facilmente.
Selinunte era stata sì fondata da coloni greci, si trovava però pericolosamente vicino alla zona di influenza dei Cartaginesi (vedi pagina iniziale), coi quali si alleavano o, alternativamente, facevano la guerra.
Ad ogni modo i templi completamente crollati di Selinunte non sono da attribuire ad una guerra. Furono probabilmente vittime di un violento Tsunami. Un rischio da non sottovaltare se non si vuole rinunciare ad una invidiabile vista sul mare.
Le informazioni in questa pagina provengono dalla nostra esperta della Sicilia Britta Bohn.
Britta si occupa della vita quotidiana e della vita in Sicilia da oltre 20 anni.
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L'antica città di Selinunte si trova soltanto a 10 km dalla nuova autostrada A29 Palermo – Mazara del Vallo. Poco prima del termine occidentale dell'A29 prendendo l'uscita autostradale di Castelvetrano e percorrendo un breve rettilineo si arriva direttamente al parcheggio di Selinunte (Punto 1 della cartina in alto).
Da Palermo bisogna percorrere circa 100 km l'A29 per raggiungere Selinunte. Da Trapani, in alternativa all'autostrada, è possibile prendere la strada statale SS115, che, attraverso il primo tratto di 70 km che costeggia il mare, vi porta a Campobello di Mazara (a sinistra sulla cartina). Da qui restano ancora 15 km da percorrere lungo la strada provinciale (indicata sulla mappa sopra con il colore verde). Tuttavia il percorso autostradale è soltanto 10 km più lungo e perciò, con tutta probabilità, anche la soluzione più rapida.
La SS115 arriva fino a Siracusa e costituisce perciò la scelta più ovvia per tutti quei viaggiatori che vogliono raggiungere Selinunte dalla Sicilia sud-orientale. L'autostrada non soltanto li costringerebbe ad una grande deviazione verso nord, ma a passare anche attraverso l'imbuto di Palermo. Per i viaggiatori che provengono dalla Sicilia nord-orientale è comunque consigliabile prendere l'autostrada, cercando però di evitare Palermo nelle ore di punta del traffico.
E' davvero consigliabile prendersi un'oretta per visitare le Cave di Cusa (indicato nella mappa al punto 21). Quest'antica cava venne abbandonata prematuramente dai minatori. Anche qui avrete la possibilità unica di passeggiare tra rovine di antichi templi.